La prima fase del percorso ha previsto una serie di attività e incontri per i team di studenti con l’obiettivo di aiutarli a generare le loro idee e a presentarle in modo efficace.
In questa prima fase non è stato richiesto ai ragazzi di costruire i prototipi, ma di lavorare sulla progettazione collaborando con esperti, docenti e compagni.
Il confronto con alcuni direttori o curatori di importanti musei scientifici italiani li ha aiutati ad avvicinarsi ad una realtà che solitamente vivono esclusivamente come spettatori, mentre quello con i loro coetanei è stato fondamentale per entrare in empatia con un campione significativo di quelli che rappresentano i potenziali fruitori dei loro prodotti e a definirne i bisogni.
La fase di ideazione vera e propria è stata complessa, ha richiesto numerosi incontri sia con l’intero gruppo che con i singoli team. Tutti i partecipanti hanno svolto una serie di incontri con gli esperti di Fondazione Golinelli, anche dedicati alle cura della grafica e al videomaking.
Gli esperti hanno guidato i ragazzi nella fase di creazione del loro video per presentare in maniera creativa, efficace e accattivante la loro idea di exhibit. Ciascun team ha compilato uno storyboard definendo protagonisti, dialoghi, musiche e inquadrature; poi in autonomia, con il sostegno dei docenti che hanno svolto il ruolo di facilitatori, hanno realizzato le riprese, occupandosi anche del montaggio.
Intervento del dott. Tombesi
G-Lab di Fondazione Golinelli – Bologna
Intervento del prof. Lavarian
Muse – Trento
Intervento della prof.ssa Mizzan
Immaginario Scientifico – Trieste